Tempo fa, leggendo un vecchio numero dell’internazionale, mi è balzato agli occhi un interessante articolo sulla cultura e le usanze dei danesi che mi ha suggerito un simpatico stratagemma per provare a limitare il fenomeno dilagante della cacca di cane al playground.
L’idea è molto semplice: le cacche in mezzo a un prato, sopratutto a primavera, si mimetizzano piuttosto bene; se noi le rendiamo visibili faremo un grosso favore ai frequentatori del giardino, che potranno addentrarsi senza l’angoscia di calpestarne una ogni metro; ma ci piace pensare che mettendole in risalto anche i possessori di canidi provino la giusta dose di vergogna per lo scarso rispetto che dimostrano non pulendo le deiezioni dei loro amichetti a 4 zampe.
Insomma, ce ne sono talmente tante che, una volta segnalate tutte sarà difficile per i padroni dei cani trovare un angolo libero in cui passeggiare… ecco a voi le foto delle prime timide bandierine comparse settimana scorsa…
qui le altre
I apologise, but, in my opinion, you are not right. I can prove it.