La citta’ brulica, sotto l’asfalto, lo abbiamo scoperto alla mayday, dove tanta gente ci ha chiesto cosa facciamo e dove siamo, oltre che parlare delle loro idee, proposte, dei loro desideri.
Lanciamo anche qui un’iniziativa proposta dalla comunita’ diffusa di urban gardners. L’invito e’ a sporcarsi mani e piedi, possibilemnte muniti di tutina mimetica attillata e guanti di seta,
per la giornata di glorificazione del nascente Giardino ScaldaSole,
domenica 10 maggio 2009, a partire dalle ore 10:00.
Il giardino scaldasole vuole essere un luogo di valorizzazione della
vegetazione spontanea piu’ che di bivacco umano. Uno spazio per il
verde, non per gli umani. Luogo di valorizzazione del Terzo Paesaggio, cosi’ come e’ stato formulato da Gilles Clement, e
cioe’ quella parte di territorio che sfugge allo sfruttamento
antropico.
Il primo obiettivo minimo sara’ quello della pulizia, realizzabile in una sola giornata, pensando alla "pulizia" come un intervento teso a risanare il luogo dall’immondizia sparsa dall’uomo e piccoli "ritocchi" di arieggiatura, per eliminare la vegetazione secca (che sarebbe non da gettare ma da accumulare per favorire la produzione di humus). Si potra’ anche lavorare a qualche potatura "invisibile" per valorizzare alcune piante.
humm, l’ortica e’ buonissima da mangiare e molto utile anche in giardino. Mi sembra un’ottima mossa.
Per quel che riguarda la scritta penso che possa rimanere cosi’ e poi man mano la frase si comporra’ 🙂
Io al playground vorrei scrivere: questo e’ uno spazio aperto, ma tanto aperto che ci piove pure dentro.
(ti scrivo qui ch’e’ piu’ bello della mail personale)
sai che ilgiornodopo la bella domenica
ho avuto la piacevole sorpresa che il distaccamento di ortinconca
che era andato ad orticola
ha avuto la bella pensata di recintare
la zattera di salvataggio urbano
con delle simpatiche cassette piene di ortica.
due fotine le trovi sulla pagina dello ScaldaSole
.
tra l’altro oggi, con ada, quando e’ tornata dall’asilo
sono andato per scrivere con i gessetti una frase
solo che mi s’e’ consumato talmente in fretta
che sono riuscito a lasciarvi un “GIARDINO”
🙂
c’era anche un signore anziano
che ieri s’era fermato…
stava procurandosi un’asse
e m’ha chiesto se poteva prendersela…
certo, questo spazio e’ di tutt[i|e]
🙂