L’abero centrale e’ tutto venuto giu’, c’e’ un magnifico strato di foglie gialle e camminarci sopra fa una strana sensazione, sono ancora soffici e non si sono mica ammuffite come quelle che restano ai margini della strada sull’alsfalto, su cui in genere la gente ha paura di scivolare. Un’altra di quelle piaghe sociali insomma, che se guardata dritta negli occhi non spaventa nessuno.
Verde e giallo dominano fra le foglie le verze ed addirittura i tageti superstiti che si mimetizzano cantando il loro ultimo inno al cielo grigio.
Qui vedete anche il cerchio che era quello del logo, la prima aiuola del playground, quest’anno in veste corazzata sperando che le cassette possano fare un po’ di argine per i cani cagoni oltre che fornire un po’ di supporto per la costituzione di un instant garden, del tipo "prendi la cassetta e vai al presidio". Ma soprattutto li’ dentro per la prossima primavera trionferanno le emerocallis, ed una svariata quantita’ di bulbi…
qua e la’ spuntano i funghi :)))
addirittura fra le piante grasse.
da “la pazienza del giardiniere” Paolo Pejrone
ABBANDONATE LE AFFASCINANTI E SCIALACQUONE INSIDIE DEI GIARDINI ALL’INGLESE,RISPOLVERATE LE MERAVIGLIE DI UN MONDO + NOSTRANO E DECISAMENTE MEDITERRANEO,FINO A ORA NEGLETTO E POCO APPAGATO ,FATTO DI LAVANDE,SPIREE,ROSE,SANTOLINE,ROSMARINI,VIBURNI TINI,CISTI,ALLORI,BOSSI,TASSI,E DI TUTTA QUELLA BELLA (ANCHE SE POCO FIORIFERA) RASSEGNA DI PIANTE RESISTENTI E RIGOGLIOSE,CHE SENZA L’AIUTO D’INNAFFIAMENTI PASSANO INDENNI LE ANNATE PEGGIORI.
<p>In genere le foto sono adeguate al web e compatibili con i browser testuali…<br />
ma sta volta non avevo tempo.</p>
<p>Chiedo umilmente venia a tutti quelli che mi hanno insegnato negli anni il rispetto per i 386</p>
Cioé non vorrei dire ma 3700 pixel di immagine rendono leggermente poco fruibile questo per il resto bel post….